Torna a
fiorire il futuro,
torno a
stringere la tua manina,
per sentire
che l'aurora
sospira sul
candore delle tue attese.
Torna il
garrire delle rondini,
torna
l'umile Italia nei braccianti
dalla pelle
secca, che aspettano
trepidanti la
loro mercede.
Torna a casa
la speranza di un inizio,
esiliata e
sfrattata da tempo,
in punta di
piedi nei viottoli
di città
addormentate.
Torna la
voglia di stare insieme,
perché
torna il mio desiderio
di costruire
un pezzo di storia,
la strada
della mia vita abbandonata.
Quante attese
morte nel tempo,
piccoli semi
per tornare a sperare,
con più
forza nel riscatto,
stare
all'ombra di questo albero!
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