Splende
la primavera sul glicine, splende sul lilla
del
pergolato a cui rimane aggrappato,
sentore
profumato che raccoglie le nostre confidenze,
che
si mischia ai sassolini,
Splende
la primavera sul desco che ci trova insieme,
sopra
il glicine che raccoglie le nostre parole,
che
manda un abbandono soave,
Torna
la primavera che di nuovo spera,
e
quel tuo rifiorire mi mette le ali al cuore,
quel
tuo fare ombra al sole che protegge
i
miei occhi sentendo quell'amore!
Torna
a riscaldare a sera i freddi dell'inverno
e
le nostre ritrosie, non ci sediamo insieme,
per
celebrare il momento della cena.
Torna
a riempirci lo sguardo, glicine,
in
tutti i cantucci dove sostare, siamo
stranieri
e stanchi come sulle spine,
siamo avari del tempo in cui sostiamo!
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